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MarTech: le principali previsioni per il 2025
Con l'intelligenza artificiale e la generative AI al centro dell'attenzione mediatica, quali sfide e opportunità si prospettano per i marketer nel 2025?
Tempo di lettura: 5 min
SAS ha raccolto le previsioni dei principali esperti SAS sul futuro della tecnologia di marketing (MarTech), della customer intelligence e non solo.
I marketer adotteranno in modo aggressivo sia l'AI tradizionale che la generative AI.
Nel corso del 2025, si passerà dalle applicazioni di GenAI per la produttività e la creazione di contenuti a funzionalità più avanzate per ottenere vantaggi competitivi e aumentare i ricavi. Oltre ai modelli linguistici di grandi dimensioni (LLMs), verranno utilizzati strumenti come dati sintetici e digital twin, insieme a tecnologie consolidate come il machine learning, per offrire esperienze personalizzate e campagne efficaci, rispettando sempre la privacy dei clienti.
Jennifer Chase, Executive Vice President & Chief Marketing Officer, SAS
Un accelerazione del marketing responsabile
Nel 2025 assisteremo a un forte incremento nello sviluppo e nell'adozione di strategie di marketing responsabile. Le soluzioni MarTech, inclusi gli strumenti basati su IA tradizionale e generativa, consentiranno a un numero crescente di aziende di gestire i dati dei clienti in modo etico, offrendo informazioni rilevanti, promozioni mirate e un supporto rapido ed efficace. Il marketing responsabile favorisce la fiducia e la lealtà: quando i clienti si fidano di un brand e riconoscono il valore delle interazioni, sono più propensi a condividere i propri dati personali, alimentando così iniziative di marketing iper-personalizzato.
Mike Blanchard, Vice Presidente delle Soluzioni MarTech, SAS
Per saperne di più, scarica il report sponsorizzato da SAS
Ottimizzare l’uso delle tecnologie di marketing per costruire un rapporto di fiducia con i clienti
di Harvard Business Review Analytic Services
La bolla dell'entusiasmo per la GenAI si sgonfierà
Nel 2024, l'hype attorno alla GenAI era ai massimi livelli. Il responsabile della ricerca sull'AI di Gartner ha sottolineato che la GenAI occupa il 90% delle conversazioni, ma solo il 5% dei casi d'uso effettivi. Il nostro studio globale ha rivelato che il 90% delle organizzazioni prevede di investire nella GenAI per il marketing nel 2025, ma il 90% dei CMO non ha ancora una comprensione completa della GenAI e del suo potenziale impatto. Nel 2025, assisteremo a una diminuzione dell'entusiasmo e dell'interesse verso la GenAI, con un ritorno di fiamma per le tecnologie di AI più consolidate, soprattutto per le applicazioni di Customer Experience front-end. Sempre più aziende applicheranno tecniche come l’elaborazione del linguaggio naturale, l'analisi del testo, l'analisi del sentiment, il riconoscimento vocale e le tradizionali analisi predittive per alimentare chatbot, assistenti virtuali, sistemi di ticketing automatizzati, supporto e molto altro..
Jon Moran, Head of MarTech Solutions Marketing, SAS
La gestione delle campagne tornerà di moda
Stephen King ha scritto: " Sooner or later, everything old is new again ". Non molto tempo fa, i brand erano entusiasti di allontanarsi dal concetto di campagne per concentrarsi sui customer journey. L’evoluzione delle campagne di marketing in veri e propri customer journey ha ridotto l’attenzione nei confronti delle capacità di segmentazione e creazione di audience, nelle quali eccellevano le tradizionali applicazioni di campaign management. Con l'adozione crescente di strategie basate sul cloud, il campaign management tornerà nuovamente in voga nel 2025. Tuttavia, bisogna fare attenzione: nonostante molti fornitori promettano funzionalità avanzate di customer segmentation, non sempre riescono a mantenere la promessa di offrire segmentazione, scalabilità e prestazioni sufficienti per supportare veramente l’ingaggio del cliente in modo personalizzato.
Kate Parker, Director of Markets and Growth for Global Customer Intelligence Practice, SAS
Per le Customer Data Platform, sarà “composable” o fallimento!
La “composability”, una delle principali tendenze delle Customer Data Platform (CDP), trasformerà radicalmente il mercato delle CDP nel 2025. La composability consente di accedere e utilizzare i dati dove si trovano, come in un data warehouse in cloud, senza doverli trasferire in un database CDP. La composability permette di separare alcune funzionalità non essenziali di una CDP, come la data activation, consentendo ai marketer di utilizzare solo le funzioni di cui hanno realmente bisogno. Forrester considera il composable data warehouse un elemento fondamentale per ottenere una visione unica del cliente, mentre Gartner prevede che la condivisione dei dati con i data warehouse in cloud sarà un cambiamento dirompente.
Lisa Loftis, Principal Product Marketing Manager for Customer Intelligence, SAS
L’ascesa della co-creazione
Molte aziende collaborano già con i propri clienti per sviluppare funzionalità o prodotti, ma l’AI e la GenAI stanno portando questo processo a un livello superiore. Nel 2025, un numero sempre maggiore di brand, appartenenti a diversi settori di mercato, condividerà idee di prodotto e prototipi con i clienti, invitandoli a utilizzare strumenti come generatori di immagini basati sull’AI per svilupparli ulteriormente. Anche se non tutti questi concetti si trasformeranno in prodotti reali, ogni contributo e feedback offrirà ai marketer preziose informazioni su desideri ed esigenze dei clienti, nonché sulla percezione del brand. Questi insight si tradurranno in campagne più efficaci, comunicazioni più mirate e, naturalmente, prodotti e servizi migliori.
Mike Turner, Principal Business Advisor for Customer Intelligence, SAS
Le aziende adotteranno il servizio clienti basato sulla GenAI o resteranno indietro
Nel 2025, un numero crescente di aziende integrerà nei propri servizi clienti soluzioni basate sulla GenAI, con chatbot e canali self-service a supporto dei professionisti dell’assistenza. Il risultato? I clienti avranno maggiore autonomia, ottenendo risposte immediate e accessibili per la maggior parte delle loro richieste, senza dover affrontare lunghe attese. Allo stesso tempo, i brand potranno garantire un servizio di alta qualità, in linea con le aspettative dei clienti, mantenendo sotto controllo i costi.
Mari Nilsson Björkman, Global Marketing Lead for Telecom Industry, SAS
I marketer supereranno l’hype dello zero copy data
Nel 2025, i marketer adotteranno un approccio più critico verso il concetto di zero copy data, un termine molto discusso per i sistemi CDP (Customer Data Platform) che promettono di evitare la duplicazione dei dati. Questa tecnologia mira a garantire un accesso diretto ai dati cloud-based, eliminando la necessità di spostarli o copiarli in altre piattaforme di marketing. Tuttavia, molte soluzioni MarTech continuano a richiedere l’archiviazione di determinati dati. Utilizzare il termine “zero copy data” genera confusione, perché rende labili i confini tra le strategie consolidate di data warehouse e le tecnologie CDP, che sono invece in rapida evoluzione. Nonostante possa sembrare promettente, è essenziale valutarne l’efficacia nel ridurre realmente la duplicazione dei dati e nel fornire insight in tempo reale. Come spesso accade, i risultati potrebbero non essere all’altezza delle aspettative.
Jennifer Pearson, Customer Intelligence Product Marketing Manager, SAS
9 gennaio 2025
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