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MarTech: tutto quello che dobbiamo aspettarci nel 2024
Marketing responsabile, efficienza dell'AI, conformità e aggregazione tecnologica sono i principali temi che i marketer si troveranno ad affrontare nel nuovo anno
Tempo di lettura: 5 min
Cosa riserverà il 2024 a chi lavora nel marketing? Lo abbiamo chiesto a diversi esperti SAS, ed ecco le loro previsioni.
L'ascesa del marketing responsabile
Il tema del marketing responsabile non è una novità, tuttavia l’incertezza economica degli ultimi anni, l’aumento della digitalizzazione e dell’acquisizione dei dati relativi ai clienti con tutte le conseguenti riflessioni sul tema della privacy, hanno fatto emergere con chiarezza l’importanza di questa materia.
I principi base del marketing responsabile come l’utilizzo corretto dei dati dei clienti e della tecnologia, la conformità legale, le pratiche etiche e la promozione della responsabilità sociale d'impresa, diventano quindi un imperativo più che mai importante per ogni organizzazione.
La conformità mette alla prova la governance
L’attenzione sulle modalità di utilizzo di dati di prima e seconda parte sta portando molti brand a riconsiderare le proprie pratiche di governance, sicurezza e privacy dei dati. Non tutte le aziende, infatti, hanno istituito processi e pratiche di conformità dei dati raccolti.
Pertanto, nel 2024 continueremo a vedere regolamenti globali e nazionali in materia di dati che determineranno un aumento delle pratiche di governance degli stessi. Il 2024, quindi, sarà probabilmente caratterizzato da una forte revisione dei processi di gestione dei dati da parte dei brand.
L’utilizzo della Generative AI per concentrarsi sul lavoro che conta di più
Nell'ultimo anno abbiamo assistito a una straordinaria rivoluzione nello sviluppo di modelli di IA Generativa e nella loro adozione diffusa. L'applicazione ChatGPT di OpenAI ha rapidamente guadagnato 100 milioni di utenti in soli due mesi, fornendo un accesso senza precedenti a questa tecnologia disponibile a tutti.
Nel 2024, gli esperti di marketing sperimenteranno i benefici reali e tangibili dell’AI, in particolare in termini di aumento della produttività e della creatività. Prepariamoci quindi a un'ondata di assistenti basati sull'intelligenza artificiale, pronti ad automatizzare le attività di marketing ripetitive, a facilitare l'analisi e l'utilizzo dei dati e a semplificare la gestione delle campagne e dei customer journey.
Con la Generative AI, potremmo concentrarci sul lavoro che conta davvero e inaugurare una nuova era di efficienza e creatività.
I CMO puntano sull'aggregazione delle tecnologie
In un sondaggio del 2023, il CMO Council ha rilevato che tre delle sei principali sfide MarTech sono la CX/MarTech non integrata, l'integrazione delle fonti di dati dei clienti e la mancanza di agilità tecnica.
Non sorprende quindi che l'aggregazione dello stack MarTech stia diventando un'area di attenzione significativa per i CMO che vogliono poter integrare facilmente le soluzioni puntuali in piattaforme MarTech. Questo aprirà la strada alla necessaria agilità tecnica, migliorando al contempo il ROI del marketing e aiutando i CMO ad aumentare l'utilizzo delle applicazioni esistenti nel 2024.
Le interazioni con i clienti AI-driven guideranno il marketing conversazionale
Mentre i consumatori e il pubblico richiederanno sempre più risposte, reazioni e offerte immediate, l'assistente virtuale - che finora ha assunto la forma di un chatbot utilizzato principalmente per l'assistenza clienti - si evolverà in una "macchina per il marketing conversazionale e l'engagement".
Questa macchina seguirà in tempo reale i percorsi dei singoli clienti per guidarli, personalizzarli e chiudere gli eventi di conversione in modo più rapido ed efficiente, con conseguente soddisfazione dei clienti e fidelizzazione a lungo termine.
Il genio dell'IA è uscito dalla bottiglia
Nel 2023 l'AI è passata dalla fase sperimentale a quella mainstream nei call center e nei chatbot. Nel 2024, l'uso dell'AI in queste aree si espanderà e, grazie ai miglioramenti delle capacità linguistiche e di sentiment, continueremo a vedere una maggiore soddisfazione dei clienti che interagiscono con queste funzioni.
Non solo: vedremo anche i chatbot passare dall'assistenza alle applicazioni di marketing conversazionale, all’interno delle quali raccoglieranno le preferenze degli utenti (zero party data) e consiglieranno prodotti o servizi in base alle interazioni e alle esigenze individuali.
La seconda ondata di utilizzo dell’AI, quindi, diventerà facilmente mainstream, con le tecniche di acquisto personalizzato sui siti web o l’integrazione di sistemi di AI in piattaforme come i telefoni cellulari e i dispositivi wearable.
La compostability darà una scossa al settore CDP
In un settore con oltre 160 fornitori (CDP Institute) e un fatturato stimato di 19 miliardi di dollari entro il 2027 (Markets and Markets), è inevitabile che i fornitori continuino a cercare di differenziarsi quando si tratta di tendenze e funzionalità emergenti.
Finora il mercato è sopravvissuto intatto ma il concetto di composability - in particolare l'aspetto di portare l'applicazione ai dati - potrebbe cambiare le cose. Sebbene la sfera di cristallo sia stata finora notevolmente assente nel settore dei CDP, si tratta di una tendenza che merita maggiore attenzione.
L'iper-personalizzazione come elemento di differenziazione del brand
Sono lontani i tempi delle campagne di marketing generiche. Secondo un rapporto McKinsey sulla personalizzazione, il 78% degli intervistati ha dichiarato che i contenuti personalizzati li rendono più propensi a riacquistare da un brand. Inoltre, un rapporto del CMO Council 2023, ha rilevato come i brand stiano ridimensionando l'importanza dei costi elevando la personalizzazione come mezzo di differenziazione.
In questo contesto, con la scomparsa dei cookie di Google, è giunto il momento di sfruttare la potenza dei dati di prima parte, insieme all'intelligenza artificiale, per contribuire a creare connessioni significative e di trust. I clienti che si fidano dei brand, infatti, sono più disposti a condividere informazioni personali che aiutano i marchi a fornire contenuti veramente in linea con le preferenze dei clienti, aumentando in ultima analisi la fiducia nel marchio e rendendoli più propensi a diventare clienti fedeli.
8 gennaio 2023
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