Analytics & Cloud, la combinazione perfetta per accelerare la trasformazione in azienda
Di Nicoletta Boldrini, giornalista
Tempo di lettura: 6 min
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Non c’è solo la ricerca dell’agilità e dell’efficienza in una scelta verso il modello Cloud. Portare gli Analytics in Cloud diventa, per le aziende, una scelta strategica che permette loro di estrarre il massimo valore dai dati e trasformarli in insight significativi, supportando i processi decisionali in modo più rapido, agile ed efficace.
La forza vincente del binomio Cloud-Analytics
sta nei percorsi di modernizzazione, trasformazione, innovazione che le aziende riescono ad innescare.
NICOLETTA BOLDRINI
Giornalista
La forza vincente del binomio Cloud-Analytics
sta nei percorsi di modernizzazione, trasformazione, innovazione che le aziende riescono ad innescare.
NICOLETTA BOLDRINI
Giornalista
Velocità, flessibilità, trasparenza e riduzione dei costi. Potrebbero certamente essere riassunti così i vantaggi di un approccio Cloud agli Analytics. Ma l’elenco non risulterebbe affatto esaustivo, dato che la forza vincente del binomio Cloud-Analytics sta nei percorsi di modernizzazione, trasformazione, innovazione che le aziende riescono ad innescare. Percorsi come quelli a cui si è dato evidenza nel corso del “Be Curious. Be Innovative.” 2022, l’evento di SAS Italy che riunisce la community di innovatori, manager e professionisti, per condividere creatività, lungimiranza e ingegno nell’affrontare le sfide di questo tempo, mettendo al centro l’approccio data-driven.
La strategia SAS e il potenziale da cogliere
Nel nostro Paese il mercato Cloud è in crescita da diversi anni, nonostante l'instabilità geopolitica ed economica che si è fatta sentire, in generale, sull’IT. Gli analisti di settore stanno notando significative crescite di adozione sia delle componenti infrastrutturali sia – e soprattutto – delle componenti software as a service anche da parte delle PMI, oggi innegabilmente alle prese con percorsi di trasformazione digitale dove il binomio Cloud-Analytics sembra proprio essere la strada maestra.
Nicoletta Boldrini intervista Saverio Pasquini di SAS
Consapevole di questi rilevanti cambiamenti nel panorama della domanda di mercato, SAS ha iniziato da tempo il proprio percorso verso il Cloud, per rispondere al meglio a tutte le nuove esigenze delle aziende. «Le nostre soluzioni di Analytics on-prem sono sempre state agnostiche rispetto all’hardware e alle infrastrutture sottostanti», ha spiegato Saverio Pasquini, Presales & Innovation Director SAS, “abbiamo mantenuto lo stesso approccio di apertura anche abbracciando il Cloud, non solo stringendo alleanze importanti con tutti i principali Cloud Provider ma anche, e soprattutto, lavorando affinché le nostre soluzioni possano sempre integrarsi al meglio con le altre, sia quelle presenti on-prem in azienda sia quelle distribuite in Cloud sia, infine, le applicazioni cloud native“.
Il potere delle alleanze, a beneficio delle aziende
Che in questa strategia le alleanze con i Cloud Provider siano un importante perno, è abbastanza evidente. Lo ha confermato Maria Pelucchi, ISV Lead di Microsoft Italy, enfatizzando l’importanza dei partner che sviluppano ed erogano software alle aziende.
Saverio Pasquini di SAS e Maria Pelucchi di Microsoft Italy
Se l’alleanza SAS-Microsoft si concretizza proprio nella combinazione Analytics-Cloud, è nel valore che questa combinazione genera per le aziende che si esprime il massimo potenziale. “SAS rappresenta innegabilmente un brand che ha saputo sviluppare e far evolvere, in oltre 40 anni di storia, una piattaforma tecnologica per l’analisi dei dati che oggi risponde ad esigenze specifiche come quelle legate al risk management, all’analisi finanziaria e delle performance di business, ma anche alla customer intelligence, solo per citare qualche esempio di verticalità. Ecco, questo è esattamente ciò che noi cerchiamo nei partner“.
“Nella strategia Microsoft c’è la volontà di selezionare e collaborare con i migliori ISV per alimentare un marketplace sempre più vasto, accessibile in modo diretto e self-service“, ha aggiunto in chiusura Pelucchi. “Il marketplace commerciale Microsoft è un vero e proprio catalogo di soluzioni di fornitori di software indipendenti (ISV), nostri partner, accessibile in modo del tutto autonomo da parte delle aziende, una sorta di e-commerce del software. L'obiettivo di Microsoft è aiutare gli ISV partner a far crescere la propria attività e mettere a disposizione delle aziende le migliori soluzioni offerte dall'ecosistema di partner.
“E noi ci siamo, siamo già pronti e già presenti nel marketplace commerciale Microsoft“, ha commentato Pasquini.
La testimonianza delle aziende: verso la democratizzazione degli Analytics
A fare da cassa di risonanza alle parole di Pasquini e Pelucchi sono state le dirette testimonianze dei rappresentanti di aziende che, seppur a diverse velocità e con percorsi di modernizzazione e trasformazione differenti, hanno condiviso il loro punto di vista sul valore del binomio Analytics-Cloud.
Alessandra Virga di Areti
Per Alessandra Virga, Responsabile Unità Modelli di Areti, gli Analytics rappresentano il perno fondamentale per processi decisionali più rapidi e, soprattutto, per arrivare a decisioni basate sui dati più oggettive ed efficaci. “Indubbiamente, con il cloud ci sono vantaggi tangibili in termini di agilità e flessibilità, nonché di governance della piattaforma e del processo analitico end-to-end, ma il vantaggio più rilevante che vedo sta nella scalabilità e nell’espansione degli Analytics stessi che, proprio grazie al cloud, possono arrivare a moltissimi utenti consentendo loro di fare analisi e reporting in modo autonomo. È in questo processo di democratizzazione del dato e della sua analisi che vedo il massimo potenziale“.
Quello di Areti (azienda del gruppo Acea che gestisce la rete di distribuzione dell’energia elettrica nei Comuni di Roma e Formello) è stato un percorso di modernizzazione degli Analytics, accelerato dal cloud. Un percorso simile, seppur con caratteristiche evolutive differenti, quello compiuto da Comelit, azienda che progetta e sviluppa soluzioni tecnologiche nell’ambito della videosorveglianza, antintrusione, automazione domestica, controllo accessi e antincendio
“Nella nostra azienda la cultura del dato è abbastanza diffusa, soprattutto lungo i processi decisionali“, ha spiegato Renato Ferraresi, COO di Comelit, “Si tratta di una azienda padronale, benché internazionale, che lascia ampi margini decisionali ai manager e ha sempre avuto una fortissima anima tecnologica. La capacità di saper leggere bene i dati (quelli corretti!) e di saperli gestire al meglio è una esigenza che negli anni è andata notevolmente aumentando, non solo perché è cresciuta la mole stessa dei dati da analizzare, ma anche, e soprattutto, perché sono cresciute le esigenze aziendali e anche il bacino di “popolazione aziendale” che necessita di reportistica per poter prendere decisioni efficaci“.
In Comelit il percorso di modernizzazione ha visto un graduale passaggio dalla piattaforma “storica” di SAS on-premises alle versioni più moderne, fino all’adozione della piattaforma cloud native SAS Viya.
Storia differente quella di Corcym, azienda giovane (nata da uno spin-off aziendale) che si occupa di Ricerca e Sviluppo, Produzione e Distribuzione di dispositivi medici cardiaci (per le funzionalità strutturali del cuore), che ha dovuto letteralmente “metter in piedi” l’infrastruttura e l’area IT in tempi rapidissimi. “La nostra è stata necessariamente una strategia cloud-first - ha raccontato Saverio Nucci, CIO di Corcym - non avevamo il tempo per strutturare l’IT in modo tradizionale, dovevamo poter essere operativi in tempi molto rapidi. Il modello cloud è dunque stata la strada maestra, sia per le infrastrutture ma anche per il parco applicativo all’interno del quale gli Analytics hanno un peso rilevante. Gli obiettivi strategici della nostra azienda mirano ovviamente all’espansione e alla crescita; quindi, gli Analytics rappresentano un pilastro fondamentale per l’area Finance. Ma non è tutto qui. Seppur giovani, abbiamo ereditato una lunga storia e, con essa, un enorme valore dei database dei dati clinici. Gli studi clinici sono ciò che di fatto ci consentono di stare sul mercato e di competere con i colossi mondiali; è qui che vediamo l’enorme valore dell’analisi dei dati che ci restituiscono informazioni utili per comprendere come “si comportano” i nostri prodotti nei pazienti. Conoscenza che ci serve sia per offrire tutta la documentazione agli enti regolatori, sia per migliorare i nostri processi e percorsi di Ricerca e Sviluppo dei prodotti stessi “.
Da sx a dx, Nicoletta Boldrini, Alessandra Virga di Areti, Renato Ferraresi di Comelit e Saverio Nucci di Corcym.
Parlando dei benefici raggiunti attraverso il modello Cloud, le testimonianze delle aziende, benché espressione di realtà completamente differenti per storia, dimensione, modello di business, industria/mercato di appartenenza, convergono verso alcune considerazioni comuni: flessibilità velocità, agilità, scalabilità, evoluzione, trasformazione, innovazione... le parole chiave ricorrenti nelle parole di Virga, Ferraresi e Nucci.
"Nel nostro percorso di evoluzione c’è l’IoT e l’analisi in tempo reale degli impianti, con l’utilizzo dei dati anche in ottica predittiva, sia per abilitare piani di manutenzione predittiva, sia per attuare strategie di business - continua Virga. - In quest’ottica è per noi fondamentale che analisi e reporting possano essere estesi a più utenti, di aree di business differenti, e che possano essere autonomi nei loro processi di analisi e di decisione. Il Cloud è ciò che ci permette di rendere reale e concreto questo percorso. Il fatto che, oggi, siano gli utenti stessi a chiedere di poter accedere agli Analytics e di poter fare in autonomia i propri report è l’evidenza più significativa di ciò che innesca la combinazione Analytics+Cloud”.
“SAS Viya per noi rappresenta il perno stesso della nostra futura evoluzione. - aggiunge Ferraresi - Anche nel nostro caso lo sguardo futuro è rivolto ai modelli predittivi e a un utilizzo più ampio di tecniche di Machine Learning e Intelligenza Artificiale. Il cloud ci consente di farlo in tempi rapidi ma ciò che ci permette di “crescere in sicurezza” è anche il fatto che gli Analytics ci permettono di avere una governance end-to-end e un controllo puntuale sui dati. Anche in Comelit “l’appetito vien mangiando”: sono molti gli utenti divenuti autonomi nella reportistica e prevediamo di estendere ulteriormente le funzionalità ad altre persone e dipartimenti”.
Renato Ferraresi di Comelit e Saverio Nucci di Corcym
Anche Nucci ha voluto enfatizzare il potere della democratizzazione dei dati e degli Analytics, aggiungendo però una ulteriore interessante chiave di lettura legata al cloud: “Fino a qualche anno fa il tema della sicurezza e della compliance rappresentava il principale freno all’adozione del cloud. Oggi credo che debba invece essere visto come un driver. Non avrei potuto avere gli stessi livelli di sicurezza, in così poco tempo, se non avessi optato per gli ambienti cloud. Liberarsi del “peso” dei sistemi, significa concentrarsi sul vero patrimonio delle aziende, i dati, mantenendo certo governance e controllo, ma demandando ai provider la messa in sicurezza di infrastrutture e piattaforme (tenendo conto che anche loro sono soggetti alle normative). La nostra è una realtà fortemente regolamentata e controllata, se è stato possibile per noi è segno che i tempi sono maturi per vedere il Cloud anche come possibile scelta in termini di sicurezza”.
In conclusione, ciò che è emerso nel percorso tematico Analytics & Cloud, durante è la consapevolezza ormai diffusa del fatto che il Cloud rappresenti il modello di fruizione che rende l’IT ancora più pronto a rispondere ai rapidi cambiamenti derivanti dalla Digital Transformation, perché permette di operare in modalità condivise, agili e più efficienti. La combinazione Analytics & Cloud rappresenta l’accelerazione perfetta della trasformazione delle aziende, mentre l’innovazione arriva grazie alle persone che possono scovare informazioni e conoscenza dai dati.
Digital Transformation
la trasformazione digitale per le persone: quando l’innovazione è al servizio della società
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17 novembre 2022
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