Innovation sparks
AI PACT, un progetto di adattamento normativo per traguardare l’etica nell'Intelligenza Artificiale
Di Davide Pecchia, Trustworthy AI Specialist, Data Ethics Practice (DEP) - SAS
Tempo di lettura: 5 min
Una delle principali sfide che affronteremo è l'adattamento alle nuove regolamentazioni, come l'AI ACT dell'Unione Europea.
Questo nuovo importante impianto normativo, primo al mondo in tema di regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale, è prossimo alla pubblicazione ufficiale ed entrerà gradualmente in vigore in un periodo di due anni durante il quale le organizzazioni possono volontariamente iniziare ad adattarsi ai nuovi requisiti.
Questi requisiti saranno basati su un approccio di categorizzazione del rischio, dove i sistemi di IA verranno classificati in base al livello rischio che rappresentano. I sistemi ad alto rischio dovranno soddisfare una serie di requisiti per evitare problematiche legali e reputazionali.
Ad oggi, circa 550 organizzazioni - e SAS è orgogliosa di essere tra queste - hanno espresso interesse verso l’AI PACT, una delle iniziative su base volontaria nata con l’obiettivo di adattarsi gradualmente ai nuovi requisiti dell’AI Act prima che la normativa entri in vigore, definendo, suggerendo e condividendo delle possibili best practice. La nostra presenza attiva include la partecipazione a workshop, la condivisione di intenti e approcci metodologici con i quali offrire supporto alle aziende per comprendere al meglio quali benefici cogliere dalle nuove tecnologie basate su AI, da un lato, e come conformarsi ai requisiti normativi, dall’altro.
Non solo. La nostra presenza all’AI PACT rappresenta un ulteriore importante tassello di una strategia aziendale molto chiara: vogliamo contribuire attivamente all’innovazione responsabile delle aziende, che significa promuovere un utilizzo etico e ben governato delle tecnologie, in particolare dell’Intelligenza Artificiale.
Il team di SAS coinvolto nell’AI PACT è composto da esperti con background diversificati, data scientist, esperti legali e professionisti con competenze diversificate. Questa varietà ci consente di affrontare il tema dell'etica nell'AI da diverse prospettive e di collaborare efficacemente. Davide Pecchia Trustworthy AI Specialist, Data Ethics Practice SAS
AI PACT, un patto volontario per creare best practices e framework da condividere
Uno degli obiettivi principali del nostro coinvolgimento, insieme alle altre organizzazioni, nel progetto AI PACT è la condivisione degli impegni che si intende perseguire per sviluppare un modello di riferimento per il mercato. L'AI Act è molto ampio e include molte definizioni e requisiti, lasciando spazio spesso all'interpretazione. Pertanto, è essenziale comprendere come tutte le organizzazioni stiano implementando queste pratiche per sviluppare un approccio condiviso che abbia senso e sia applicabile nel contesto reale.
SAS contribuirà attivamente alla causa, collaborando nel creare best practice che serviranno come riferimento per le aziende nel percorso verso l’adattamento ai requisiti dell’AI Act. Tuttavia, è importante sottolineare che queste raccomandazioni non diventeranno obbligatorie, ma piuttosto serviranno come linee guida per le aziende, come raccomandazioni per garantire un prezioso supporto per le organizzazioni che desiderano conformarsi alla normativa in modo proattivo.
Il team di SAS coinvolto nell’AI PACT è composto da esperti con background diversificati, data scientist, esperti legali e professionisti con competenze diversificate. Questa varietà ci consente di affrontare il tema dell'etica nell'AI da diverse prospettive e di collaborare efficacemente.
Innovazione tecnologica e responsabilità
Un principio fondamentale nel lavoro della Data Ethics Practice (DEP) di SAS è la centralità dell'umano nel processo decisionale abilitato dall'Intelligenza Artificiale. L'IA dovrebbe sempre essere soggetta a un controllo umano per garantire che le decisioni prese siano eticamente responsabili e prive di bias intrinseci.
Per questo motivo, SAS è impegnata non solo nello sviluppo tecnologico, ma anche nella promozione di una cultura etica. La nostra piattaforma tecnologica incorpora diverse funzionalità per lo sviluppo responsabile dell'IA, come l'interpretabilità dei modelli e la gestione responsabile dei dati. Recentemente abbiamo introdotto le "Model Cards", funzionalità che forniscono tutte le informazioni necessarie sui modelli sviluppati, simili alle etichette nutrizionali sui prodotti alimentari. Queste Cards offrono trasparenza riguardo ai dati utilizzati, al processo di addestramento e alle metriche di performance.
Inoltre, stiamo sviluppando un flusso di lavoro che guida gli utenti nella produzione di documentazione trasparente durante lo sviluppo dei modelli, basato sull’AI Risk Management Framework del NIST (National Institute of Standards and Technology). Questo strumento - chiamato “Trustworthy AI Lifecycle Workflow” – può aiutare le aziende a documentare e a rendere trasparenti i loro processi di sviluppo dell'IA.
Governance dell'IA
L’etica passa naturalmente anche dalla corretta Governance dell’Intelligenza Artificiale. In quest’ottica, come SAS offriamo un servizio di consulenza chiamato "AI Governance Advisory" per assistere le aziende nella comprensione e nel miglioramento della loro strategia di gestione dell'IA. Questo servizio non è strettamente legato al nostro software, ma si basa sulla nostra vasta esperienza per promuovere l'innovazione responsabile. Valutiamo il livello di maturità dell'IA all'interno delle organizzazioni clienti e forniamo raccomandazioni strategiche per migliorare e implementare i principi etici.
Credo fermamente che il ruolo di SAS nel progetto AI PACT e le nostre iniziative nel campo dell'intelligenza artificiale dimostrino il nostro impegno per un'innovazione responsabile e trasparente. Siamo convinti che documentare e condividere pratiche etiche sia fondamentale non tanto per evitare problemi legali (o meglio, non solo per questo), ma soprattutto per avere un impatto positivo sulla società.
Lavorare sull’etica nell’Intelligenza Artificiale è una sfida continua, ma anche un'opportunità per creare un futuro più equo e trasparente. Condividere esperienze e pratiche con altre organizzazioni ci permette di crescere e migliorare costantemente, garantendo che l'IA sia utilizzata in modo responsabile e benefico per tutti.
12 giugno 2024
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