Quanto è importante avere un approccio real-time nel rilevare comportamenti fraudolenti?
Direi di vitale importanza, senza un approccio real-time non avrebbe nemmeno senso parlare di prevenzione delle frodi. Pensiamo ad una persona che vuole effettuare una transazione online mediante accesso dal suo smartphone. L’analisi in tempo reale mi consente di capire se quella operazione è riconducibile a un comportamento abituale o simile ad altri già verificatisi in passato, oppure se si tratta di un comportamento anomalo che necessita di essere verificato. Tutto questo deve per forza avvenire in tempo reale.
Con l’analisi in real-time è possibile bloccare in modo automatico la transazione, anche solo temporaneamente per effettuare gli accertamenti (a volte bastano pochi secondi, con un check via sms e una interazione rapida con il cliente per verificare che quella operazione sia effettivamente voluta e gestita da lui).
Ancora una volta, ribadisco, questo è possibile solo se c’è un layer di informazioni univoco e centralizzato per i singoli clienti, un unico ambiente analitico, una piattaforma come SAS che consente di guardare il cliente e quello che fa non solo dal punto di vista della sua operatività sui nostri canali ma anche nella sua quotidianità e abitudini in generale, quando utilizza i nostri servizi.
Oggi non è più nemmeno corretto parlare di Fraud Management, sarebbe meglio ragionare in termini di Fraud Intelligence perché la chiave di volta sta nella capacità di fare previsioni grazie alle analisi in real-time. Prevedere i comportamenti dei clienti, in modo da poter osservare quelli che si discostano dalle abitudini e con l’aiuto delle tecniche di machine learning, è quello strato di “intelligence” che permette di identificare le situazioni a rischio, analizzarle in tempi rapidissimi e intervenire quando necessario.
Tutto questo porta, come si può intuire, a vantaggi enormi non solo per il business (abbassando i falsi positivi e meglio intercettando le frodi è evidente che ci siano ritorni economici non indifferenti) ma anche per la clientela... e non solo in termini di prevenzione e sicurezza ma anche di customer experience. I clienti protetti sono soddisfatti, quale miglior modo per fidelizzarli?