Innovation sparks
Innovazione e Trasformazione
nell’Area Credito: l’esperienza di TIM
Intervista al CRO (Credit Risk Office)
Giovanna Aguiari, Manager - Credit Risk Office
Clara Fornabaio, Manager - CCM (Customer Credit Management)
Fabio Roina, Data Analyst - CCM (Customer Credit Management)
Alicita Santoni, Data Analyst - CCM (Customer Credit Management)
Miriam Dell’Osa, PMO (Project Management Office)
Tempo di lettura: 3 min
La trasformazione dell’Area Credito rappresenta una sfida cruciale per aziende che operano in contesti complessi e altamente regolamentati. TIM ha intrapreso un progetto ambizioso volto a innovare processi, sistemi e organizzazione, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e garantire una gestione sempre più data-driven. In questa cornice, SAS ha fornito soluzioni tecnologiche avanzate e supporto operativo per accompagnare il cambiamento sulla componente dei dati.
Cosa significa avviare un Progetto di Trasformazione sull’Area Credito in una realtà così complessa? Chi sono i principali attori coinvolti e quali sono le principali sfide/complessità che avete dovuto affrontare in termini di risorse, collaborazione tra team, deployment, tempistiche?
Giovanna Aguiari e Clara Fornabaio: in un contesto di forte pressione sul costo del Credito, TIM ha avviato in questo ambito un progetto pluriennale di trasformazione sia dal punto di vista di processi e sistemi che di organizzazione. Le iniziative hanno comportato una complessa organizzazione, in modalità agile, coinvolgendo diverse componenti aziendali (Marketing, Sales, IT, Acquisti,..).
Il Programma di Trasformazione ha portato a riunire in un’unica struttura le ownership sul credito che fino ad allora erano diffuse all’interno dell’organizzazione e permesso:
- Introduzione di strumenti di advanced analytics, acquisizione/utilizzo info esterne e modelli statistici di scoring sia in fase di Accettazione che in ambito Gestione Credito.
- Re-design di numerose attività: semplificazione dei processi chiave con impatto trasversale sul journey del cliente, integrazione tra processi Sales e gestione del rischio credito.
Qual è il ruolo di SAS all’interno di questa trasformazione?
Fabio Roina e Alicita Santoni: per completare la trasformazione era necessario anche avviare un cambio di paradigma nella gestione e nell'allocazione dei dati, passando da un'architettura distribuita e frammentata su diversi repository ad un unico database centralizzato.
SAS ha risposto a questa esigenza implementando un Data Mart strutturato, accessibile tramite una piattaforma dinamica e flessibile che ci consente di realizzare analisi avanzate e strutturare reportistiche personalizzate e dashboard interattive, con possibilità di drill down fino al singolo dettaglio. Questo approccio non solo facilita la visione integrata e sintetica dei dati, ma supporta anche decisioni data-driven in tempo reale, migliorando significativamente l'efficienza operativa e la qualità delle informazioni disponibili per la governance aziendale.
Inoltre, all’interno del progetto, è stata svolta da SAS una formazione specifica su funzionalità “avanzate” dei prodotti SAS rendendo TIM completamente autonoma sull’utilizzo degli strumenti.
Come è stato impostato il Modello di gestione del progetto
Miriam Dell’Osa: il progetto è stato portato avanti con un’organizzazione simile al modello “agile”, consentendo al gruppo di lavoro di lavorare sempre insieme (Linea Utente, IT e SAS), senza i vincoli classici della “lavorazione standard” dei requisiti. I documenti sono stati scritti e sviluppati a “6 mani” e il delivery della prima milestone del progetto è avvenuta dopo solo 6 mesi dal kick off iniziale di gennaio ‘24
Il Progetto è stato strutturato secondo tre macro-obiettivi:
- Creazione del nuovo “funnel” in SAS
- Sviluppo di Alert su KPI di settore (esistenti e nuovi)
- Sviluppo di un Modello Previsionale su specifiche aree di interesse
I primi 2 obiettivi, ad oggi, sono già in esercizio, mentre è in corso lo sviluppo del Modello Previsionale.
Il monitoraggio degli avanzamenti del progetto, e dei suddetti primi 2 rilasci, è stato gestito con SAL (Stato Avanzamento Lavori) settimanali in cui hanno sempre partecipato tutte le strutture coinvolte (Project Management Office, Linea Utente, SAS e IT).
Quali sono i principali punti di soddisfazione del progetto?
Fabio Roina e Alicita Santoni: tra i principali benefici del progetto si evidenziano l’ottimizzazione dei tempi di esecuzione delle analisi e l’incremento della qualità dei risultati, con l'ulteriore vantaggio di esportabilità in formati sia grafici che tabellari. Inoltre, la flessibilità nella gestione dei dati, agevola tutta una serie di analisi sui trend, sugli andamenti del mese per specifica variabile e supporta l’individuazione e la tempestiva risoluzione di eventuali anomalie.
18 dicembre 2024
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