Innovation Sparks
Casa Damiani, un perfetto equilibrio tra artigianalità e innovazione tecnologica
Intervista a: Massimo Cova, Group Information Technology Director - Gruppo Damiani.
Un gioiello Damiani è un’opera unica, realizzata a mano da sapienti maestri orafi, che si caratterizza per il design esclusivo, la grande attenzione ai dettagli e l’eccellente qualità delle gemme. Questi gli elementi che fanno di Damiani una Maison di gioielleria italiana divenuta nota in tutto il mondo per l’eccellenza delle proprie creazioni e caratterizzata da un incontro perfetto tra il proprio patrimonio culturale e l’innovazione tecnologica che fonda su un elemento imprescindibile: il dato. Da qui, l’importanza di avere una piattaforma per l’analisi dei dati che sia efficace per il business.
Dalla bottega di un abilissimo maestro orafo a realtà manageriale conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, oggi Damiani è sicuramente uno dei brand che hanno reso il Made In Italy noto a livello internazionale, “un’eccellenza del Lusso che esprime un Savoir Faire unico nel suo genere”, la definisce Massimo Cova, Group Information Technology Director del Gruppo Damiani, sottolineando come l’internazionalità del Gruppo è stata rafforzata da una produzione tutta italiana che fonda le proprie radici a Valenza, cuore del distretto orafo più importante al mondo ma anche a Venezia, dove Venini produce da sempre tutte le sue creazioni.
“L’aspetto artigianale è molto importante per la nostra realtà, è un elemento distintivo - racconta Cova - a parte il Retail e l’automazione delle estremità della produzione (l’acquisto delle materie prime e la vendita, anche tramite eCommerce), il cuore dell’attività produttiva sono ancora il laboratorio orafo e la fornace, luoghi unici nel loro genere dove oggi come allora prendono vita nuove idee e si realizzano nuove creazioni”.
Quest’eccellenza dell’artigianalità, senza perdere il suo tratto distintivo, è valorizzata dall’innovazione tecnologica.
In realtà il binomio non è una contrapposizione ma un’antinomia efficace: di fatto, l’IT è trasversale a tutte le unità aziendali e supporta anche le fasi della produzione. “I bozzetti si fanno ancora su carta, dove prendono forma grandi creazioni orafe - afferma Cova - ma noi dell’IT diventiamo indispensabili quando il gioiello diventa prodotto finito e va commercializzato attraverso differenti mercati e canali”.
La tecnologia entra a tutto tondo quando c’è bisogno, per esempio, di fare le configurazioni dei singoli gioielli: “I gioielli hanno taglie, dimensioni e pesi specifici che ne definiscono l’armonia e gli equilibri - evidenzia Cova - i diamanti, per esempio, hanno caratteristiche proprie come Caratura, Taglio, Colore e Purezza. Tutti dati che devono sempre essere disponibili e consultabili dai collaboratori, dallo staff dei negozi diretti ma anche dai rivenditori che hanno il rapporto diretto con la clientela”.
“Sia il management, sia tutti i collaboratori
hanno bisogno di dati e informazioni
precisi, aggiornati e puntuali per definire
nuovi progetti, stabilire linee guida
e prendere decisioni.”
MASSIMO COVA
Group Information Technology Director - Gruppo Damiani
“Sia il management, sia tutti i collaboratori hanno bisogno di dati e informazioni precisi, aggiornati e puntuali per definire nuovi progetti, stabilire linee guida e prendere decisioni.”
MASSIMO COVA
Group Information Technology Director - Gruppo Damiani
Real-time data analytics: tutti devono poter fare analisi in autonomia e in qualsiasi momento.
“Tutti devono avere la possibilità di poter fare analisi sui prodotti e le loro caratteristiche così da offrire in modo tempestivo una risposta, puntuale e precisa, alle richieste della clientela, indipendentemente dall’area geografica o dal canale scelto, fisico o digitale" spiega Cova. Per questo motivo, i dati e tutte le informazioni devono essere sempre aggiornate, digitalizzate e disponibili in tempo reale. Da un lato, non possono esistere blocchi per manutenzione e dall’altro non possiamo farci condizionare da fattori esterni al processo come il fuso orario, valute, traduzioni o localizzazioni”.
Sebbene il sistema informativo di Damiani sia tradizionale dal punto di vista delle architetture applicative e dei sistemi gestionali, è sempre in costante aggiornamento poiché, come fa presente Cova, “sia il management, sia tutti i collaboratori hanno bisogno di dati e informazioni precisi, aggiornati e puntuali per definire nuovi progetti, stabilire linee guida e prendere decisioni”.
La piattaforma di Analytics di SAS è di grande supporto all’azienda: “tutti la usano quotidianamente, in modo agevole, senza quasi saperlo - confessa Cova - I colleghi usano con regolarità le dashboard per fare analisi e reporting ed ognuno, secondo le proprie specifiche competenze, analizza i dati per scopi e con modalità differenti. In quest’ottica la componente di Data Visualization è estremamente importante perché permette a tutti di usare tecnologie avanzate con estrema semplicità”.
Oggi la piattaforma SAS consente di raccogliere dati da fonti e sistemi differenti. “La piattaforma ci permette di portare in un unico hub i dati provenienti da tutti i sistemi aziendali (produzione, risorse umane, vendite, marketing, ecc.). Qui i dati vengono armonizzati, archiviati, preparati e resi disponibili per le analisi attraverso processi che ne garantiscono la massima sicurezza.”
Una delle criticità maggiori per l’IT riguarda la consistenza dei dati perché, spiega Cova, “spesso è messa a rischio da fattori esogeni come le oscillazioni delle valute. In questo senso, avere un’unica base dati e un’unica piattaforma di analisi è un fattore abilitante anche dal punto di vista della Governance, sia dei dati sia dell’IT stesso”.
"La piattaforma ci permette di portare in un unico hub i dati
provenienti da tutti i sistemi aziendali. Qui i dati vengono armonizzati,
archiviati, preparati e resi disponibili per le analisi attraverso
processi che ne garantiscono la massima sicurezza”
Massimo Cova, Group Information Technology Director - Gruppo Damiani
Le potenzialità delle tecnologie emergenti: guardare sempre avanti.
Il perfetto connubio tra artigianalità ed innovazione tecnologica in Damiani si manifesta anche nella volontà dell’IT di esplorare le potenzialità delle nuove tecnologie.
“Sul fronte degli Analytics stiamo guardando a nuove funzionalità per poter offrire agli utenti analisi pre-configurate che possano consentire loro di avere le informazioni che cercano con più rapidità”, rivela Cova. “Sul tema delle nuove tecnologie emerge da parte dell’azienda il desiderio e l’interesse di esplorare soluzioni innovative nell’ambito della Blockchain, Intelligenza Artificiale e i sistemi immersivi di realtà aumentata.
Una delle riflessioni attuali riguarda, per esempio, la tracciabilità e la trasparenza della filiera dei diamanti così da garantire in modo trasparente e certificato la provenienza delle gemme. Altro elemento che stiamo implementando è volto a rendere disponibili a chi lavora “sul campo” disegni e progetti prototipali da mostrare con facilità, su dispositivi mobili senza doversi mettere per forza di fronte ad una workstation: la velocità della fruizione è in questo caso un punto di forza per il progetto in essere”. Il minimo comune denominatore rimane sempre il dato.
Curiosità: qual è la differenza tra diamante e brillante?
Il brillante è il taglio che valorizza maggiormente la luminosità e la lucentezza di tutte le pietre preziose. In particolare, quando si parla semplicemente di “brillanti”, si intendono i diamanti taglio brillante; nel caso di tutte le altre gemme, accanto a “brillante” viene esplicitato anche il nome delle pietre preziose. I diamanti taglio brillante sono normalmente di forma rotonda, poiché questa permette di sviluppare la massima brillantezza. In particolare, il taglio brillante può essere incastonato singolarmente in splendidi solitari, costituire la pietra centrale di una montatura più elaborata oppure circondare una pietra più grande. I diamanti taglio brillante sono tra i più costosi al carato, poiché implicano un maggior sacrificio in termini di peso e dimensioni al momento del taglio, ma regalano la massima espressione della luminosità della gemma.
Chi è Damiani
Oggi Damiani è sicuramente uno dei brand che hanno reso il Made In Italy noto a livello internazionale ma anche un Gruppo che attraverso la sinergia di marchi complementari (tra i quali figurano Salvini, Bliss, Calderoni, Rocca e Venini) promuove e sostiene l’eccellenza italiana e il suo patrimonio artistico e culturale. Il Gruppo è presente con boutique monomarca nelle migliori capitali del lusso e della cultura tra le quali Milano, Roma, Parigi, Dubai, Tokyo, Pechino, Shanghai, Seul e Mosca ed è inoltre distribuito nei più importanti department stores e negozi multimarca del mondo.
Una realtà internazionale combinata con una produzione tutta italiana che fonda le proprie radici a Valenza, cuore del distretto orafo più importante al mondo ma anche a Venezia, dove Venini produce da sempre tutte le sue creazioni.
18 maggio 2021
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