Advanced Analytics per passare da un controllo reattivo a uno proattivo e prevedibile
La grande sfida è imparare a capire come si comportano le reti per poter prevedere i problemi o eventuali situazioni di criticità prima che si presentino.
Una sfida che può essere superata solo attraverso l’utilizzo corretto delle tecnologie. Non importa quanto competenti ed esperte siano le persone, oggi è decisamente impossibile per un essere umano riuscire ad analizzare le enormi moli di dati che circolano, ancor meno nei tempi e alla velocità richiesti per poter prendere decisioni davvero efficaci e tempestive.
E sarà ancora più impossibile tra qualche anno. È qui che entrano in gioco l’Intelligenza Artificiale e il machine learning.
Secondo Gartner, il numero di fornitori di servizi Telco che investono in Intelligenza Artificiale per migliorare la loro pianificazione e gestione della rete aumenterà, dal 30 per cento di oggi al 70 per cento entro il 2025. Obiettivo, passare da una capacità di controllo delle reti di tipo reattivo ad un approccio proattivo e prevedibile.
Per gli operatori delle telecomunicazioni, infatti, la complessità aumenterà ancora perché le reti stesse cambiano costantemente. In uno scenario così complesso, è impensabile poter sfruttare strumenti di analisi obsoleti o “statici”. Un algoritmo che funziona oggi sarà vecchio e superato tra sei mesi. Gli algoritmi sono come gli atleti d'élite, devono allenarsi sempre.
Ne consegue che è difficile, per non dire quasi impossibile, per le aziende di telecomunicazioni oggi implementare da sole, con risorse interne, l’Intelligenza Artificiale e il Machine Learning necessari a superare queste sfide.
Secondo l’indagine di TM Forum (pubblicata ad aprile 2021) dedicata ad “AI and Automation”, l'82% degli operatori riferisce di non avere abbastanza competenze interne per sviluppare gli insights necessari per automatizzare il funzionamento e la gestione delle reti e dei servizi, nonché le decisioni operative.
Ne consegue che le aziende del settore Telco necessitano sempre più di risorse esterne, ossia di partner specializzati che possano offrire loro soluzioni end-to-end, non solo per non rimanere indietro nello sviluppo, ma anche per ottenere vantaggi nell’immediato (in termini di efficienza) con ripercussioni positive nel lungo periodo (in termini di efficacia, di business).