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Eccellenza e specializzazione medico-sanitaria: al San Martino di Genova si raggiungono con l’uso esteso e virtuoso degli Analytics
Intervista a Francesco Copello, Direttore U.O. Controllo di Gestione - Direttore Dipartimento di Staff, Ospedale Policlinico San Martino di Genova
5.000
Dipendenti
Ospedale San Martino ha ottenuto questi risultati con • SAS® Visual Aanlytics on SAS® Viya®
Negli ultimi anni abbiamo compreso tutti, come semplici cittadini, l’importanza dei dati in ambito sanitario. Senza però conoscere il “dietro le quinte”. Puoi spiegarci qual è la relazione dell’Ospedale San Martino con i dati e con gli Analytics?
È una relazione che inizia da molto lontano. Ancor prima di prendere la Direzione dell’Unità Operativa di Controllo e Gestione mi occupavo di Management e, già dalla metà degli anni ’90, di realizzare report per le diverse Direzioni e Unità dell’Ospedale. Abbiamo iniziato nel 2002 a creare i primi report resi pubblici grazie ad Internet, fin da allora a garanzia della massima trasparenza. Da allora abbiamo fatto enormi passi avanti, anche grazie alla disponibilità di strumenti sempre più avanzati, come quelli resi disponibili da SAS.
Usiamo i dati – soprattutto la loro analisi – per monitorare l’andamento delle attività e prendere decisioni nell’ordine dell’appropriatezza, dell’efficienza e dell’efficacia, all’altezza di tutte le caratteristiche che deve avere l'erogazione delle prestazioni sanitarie. Da qualche anno abbiamo esteso gli Analytics anche in ottica di pianificazione, soprattutto per la gestione dei budget e la pianificazione delle spese.
Il sistema di monitoraggio si è poi esteso significativamente nel 2011 quando abbiamo completato la fusione con l'Istituto Scientifico Tumori (IST): una realtà che contava solo 60 posti letto, molto pochi in confronto ai 1300 dell’allora Ospedale San Martino, ma estremamente complessa dal punto di vista clinico e organizzativo. Dal 2011 abbiamo implementato la reportistica oncologica che significa non solo monitorare e analizzare i casi oncologici ma anche valutarne gli esisti a distanza, ad esempio tramite le curve di sopravvivenza Kaplan-Meier, l’approvvigionamento dei farmaci chemioterapici e antiplastici e numerose altre variabili che rendono sempre più ricche (e al tempo stesso complesse) le nostre analisi.
La parte visual di SAS Viya è stata l’evoluzione naturale verso la quale indirizzarci, per facilitare un uso più esteso degli strumenti di analisi a una popolazione di utenti sempre più estesa e per consentire loro di fare analisi in autonomia. Francesco Copello Direttore U.O. Controllo di Gestione - Direttore Dipartimento di Staff Ospedale Policlinico San Martino di Genova
Com’è quindi evoluto e si è esteso l’utilizzo dei dati – e degli Analytics – nella vostra attività quotidiana?
Con l’integrazione dell'Istituto Scientifico Tumori abbiamo “ereditato” anche la qualifica di IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) in campo oncologico che si è estesa successivamente all’ambito delle neuroscienze.
Abbiamo immediatamente integrato il piano dei centri di costo con codici funzionali al monitoraggio dell’attività di ricerca, poi abbiamo proseguito sviluppando una parte del cruscotto dedicato a tale attività: progetti di ricerca, sperimentazioni cliniche, pubblicazioni scientifiche con la visualizzazione chiara del cosiddetto Impact Factor [nell'editoria accademica il fattore di impatto (impact factor) è un indice sintetico che misura il numero medio di citazioni ricevute in un particolare anno da articoli pubblicati in una rivista scientifica nei due anni precedenti]. Abbiamo poi aggiunto un ulteriore cruscotto per l’attività libero professionale “intramoenia” – che si riferisce alle prestazioni erogate al di fuori del normale orario di lavoro dai medici di un ospedale – sottoposta a rigorosi controlli e vincoli di legge.
Più recentemente, infine, abbiamo esteso ed accelerato l’utilizzo degli Analytics SAS da parte di molti più utenti, grazie alla componente Visual Analytics di SAS Viya.
Facts & Figures
8
milioni di prestazioni specialistiche all'anno
85
unità operative
200
report aggiornati mensilmente e disponibili per i medici delle unità operative
Per quali motivi siete passati a SAS Viya e come “sfruttate” la parte di Visual Analytics per il reporting?
Ci siamo resi conto che sempre più medici e professionisti delle varie unità operative utilizzavano i report non solo per il monitoraggio operativo e per la reportistica utile ai fini del budget, ma anche per una valutazione “interna” alle proprie singole unità, in termini di efficienza, di performance dell’unità operativa stessa, per cercare i dati e le informazioni sulla produzione (ossia sulle attività legate all’erogazione sanitaria di ciascuna unità) e fare le proprie valutazioni, anche in termini decisionali.
La componente di Visual Analytics è stata quindi l’evoluzione naturale verso la quale indirizzarci, per facilitare un uso più esteso degli strumenti di analisi a una popolazione di utenti sempre più estesa e per consentire loro di fare analisi in autonomia. La governance dei dati e l’impostazione dei modelli rimangono in capo alla mia unità, naturalmente, ma i medici possono “navigare” i cruscotti di loro interesse in modo autonomo e interrogare i dati per fare le proprie valutazioni analizzando anche singoli dettagli di interesse (per esempio, controllando i ricoveri di un certo reparto, in un determinato periodo di tempo, solo con specifiche caratteristiche, oppure verificando gli esiti di certi interventi chirurgici o di determinate terapie oncologiche, o ancora le curve di sopravvivenza Kaplan-Meier a cinque anni incrociando i dati delle terapie per capire quale risulta più efficace...).
Come accennato, una delle dashboard in uso serve al monitoraggio dei dati oncologici. Sappiamo che avete da poco ricevuto un bel riconoscimento dalla commissione internazionale OECI. Ci racconta di cosa si tratta?
Gli IRCCS oncologici devono ottenere, per disposizione ministeriale, una certificazione europea e l’ente prescelto alla verifica ed ai controlli ai fini di tale certificazione è l’OECI, acronimo di Organisation of European Cancer Institute.
Recentemente, la commissione internazionale dell’OECI ha fatto l’ispezione presso il nostro Istituto, intervistando la Direzione e il Personale, valutando in modo minuzioso tutte le nostre procedure e le modalità con le quali gestiamo e controlliamo i processi e le attività. In questa analisi c’è stata anche la valutazione del nostro sistema di monitoraggio e reporting. Quando hanno restituito le loro valutazioni, i membri della commissione si sono complimentati con noi; nel loro report di analisi, il “SAS Dashboard System”, come lo hanno chiamato loro, è il primo dei punti di forza da loro individuati.
Ci sono ambiti o applicazioni verso le quali vorrebbe poter estendere l’uso degli Analytics?
Ci stiamo già muovendo in tal senso. Abbiamo esteso l’utilizzo della piattaforma SAS per il monitoraggio preventivo della rendicontazione (quindi, come già accennato, per la parte di pianificazione).
Attualmente siamo già in grado di fare controlli in automatico sulla chirurgia robotica, sulla qualità di rendicontazione di tutta l'attività chirurgica, estraiamo informazioni utili dal registro operatorio accessibili a tutti gli utenti interessati (medici chirurghi, anestesisti, personale infermieristico, ecc.).
Da diversi anni usiamo gli Analytics di SAS anche per le performance di tipo finanziario e sfruttiamo la Balanced Scorecard (BSC) come strumento di supporto alla gestione strategica dell'impresa per valutare, controllare e misurare l’efficacia delle azioni e delle attività operative (da cui traiamo anche utili informazioni per il miglioramento continuo dei processi).
L'Ospedale Policlinico San Martino
L'Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico IRCCS Ospedale Policlinico "San Martino” di Genova con i suoi quasi 5000 dipendenti rappresenta uno dei complessi ospedalieri più vasti e importanti d'Europa.
L'Ospedale è centro di eccellenza di importanza nazionale e di alta specializzazione e sviluppa al suo interno il percorso formativo per i corsi di laurea e specializzazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Genova.
Eccellenza che il Policlinico mantiene anche grazie ad un virtuoso utilizzo dei dati e degli Analytics, come ci racconta Francesco Copello, Direttore U.O. Controllo di Gestione - Direttore Dipartimento di Staff, Ospedale Policlinico San Martino di Genova.